Il Terremoto di lunedì 6 aprile 2009 ore 3.32, mi ha colpito profondamente, come penso abbia colpito tutti gli italiani. E' un evento tragico che ha colpito al cuore gli abruzzesi, io sono abruzzese, abito a circa 90 Km da L'Aquila e devo dire che la scossa si è sentita distintamente anche da noi, ore 3,32, mi sveglio improvvisamente, inizialmente pensavo fosse mio marito, ma poi ci siamo resi conto entrambi che era il terremoto, non finva mai, era interminabile, il cuore batteva velocemente, poi è finito tutto, mi sono alzata per andare a controllare i bambini, tutto tranquillo, ma l'agitazione si era impadronita di me i pensieri si accavallavano, il cuore continuava a battere velocemente, chissa dov'era stato l'epicentro, chissà cos'era successo, una notte interminabile, la mattina ho acceso subito la televisione e ho appreso la triste notizia, alle 7,30 del mattino le vittime erano solo 16, ,ma a mano a mano che passavano le ore il numero cresceva, fino ad arrivare alla triste cifra di 294 morti, la maggior parte giovani. Ho seguito tutto il giorno il telegiornale e sono stata malissimo ad ogni notizia triste, gente che aveva perso i figli, molti dispersi, le notizie si susseguivano e la mia inquietudine aumentava, povera gente, rimasti senza niente, senza casa, molti solo con il pigiama, ma la cosa più angosciante era quando tiravano fuori dalle macerie un cadavere...terribile, pensavo ai familiari e mi si struggeva il cuore...terribile!
E' passata una settimana dal tragico evento, venerdì ci sono stati i funerali delle povere vittime...Che tristezza! Che angoscia! Tutte quelle bare allineate, quelle piccole bare bianche, una grande impressione ho provato vedendo la piccola bara bianca di un bimbo di appena 2 anni sopra quella della sua mamma...non ci sono parole per esprimere il dolore e l'angoscia di fronte a tali immagini, non si può restare indifferenti di fronte a un evento così tragico.
Ho visto una grande solidarietà che fa onore agli italiani, volontari che hanno portato il loro contributo personalmente, la protezione civile che si è subito attivata, altri che hanno contribuito inviando un sms al n. 48580 donando 1 Euro, oppure da telefono fisso, donando 2 Euro, altri con bonifici.
Molti proprietari di case sulla costa Adriatica le hanno messe disposizione per gli sfollati, così come molti alberghi sulla costa.
E' molto bello sapere che noi italiani ci facciamo in quattro quando c'è una raccolta fondi, in questo caso c'è una tragedia immane, una ferita profonda, che lascierà tracce nelle persone colpite direttamente.
Ho visto anche tanta dignità in queste persone, voglia di ricominciare, chi ha perso tutto ma ha ancora tutti i familiari accanto a sè, ha molta forza di volontà.
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http://www.giacomobruno.it/index.php/2009/04/07/emergenza-terremoto-un-giorno-di-silenzio-per-gli-amici-abruzzesi/
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